Progressi
Questa sezione dedicata ai progressi è in costante aggiornamento
Un triennio di analisi
Nei tre anni del progetto verranno definiti i progressi della lotta alla Fusariosi dell'aglio e sono state previste le seguenti attività:
· il primo anno di analisi sarà finalizzato alla descrizione della micoflora associata all'aglio in diverse fasi produttive/di lavorazione;
· nel secondo e terzo anno di analisi verranno effettuati monitoraggi, in linea con quanto eseguito nel primo anno, al fine di valutare nuovamente la carica micotica.
È stata definita una scala della gravità dei sintomi rilevabili su bulbilli di aglio, confrontando un bulbillo sano con bulbilli infetti da Fusarium proliferatum, il principale candidato agente causale della malattia.

Scala della gravità dei sintomi rilevabili su bulbilli di aglio
· Analisi dell’aglio in conservazione
Le analisi condotte su campioni di aglio conservati nelle celle frigorifere, hanno riconfermato i risultati ottenuti nelle analisi del primo anno: è stata evidenziata la presenza di F. proliferatum sui bulbilli durante l’intero periodo di conservazione. Le teste maggiormente colpite erano quelle di grandi dimensioni e il marciume si espandeva dai bulbilli centrali verso quelli più esterni. I sintomi si presentavano come macchie necrotiche nella parte interna dei bulbilli e su quelli maggiormente colpiti era visibile micelio bianco rosato.

Fig.1 Sintomi di fusariosi su bulbilli
in conservazione da 6 mesi.

Fig. 2 Colonia di F. proliferatum isolata
dai campioni di post raccolta.
· Campionamenti di terreno e piante in diverse fasi fenologiche.
Le analisi condotte su campioni di terreno durante il primo e il secondo anno hanno evidenziato un esiguo numero di nematodi appartenenti alla specie Ditylenchus dipsaci; i terreni delle 6 aziende prescelte anche per il secondo anno non sembrano idonei ad ospitare i nematodi.
Ulteriori analisi nell’ultimo anno del progetto saranno eseguite a conferma di quanto osservato fino ad ora.
Ad aprile 2018 sono iniziati i campionamenti delle piante in campo in concomitanza delle fasi: inizio formazione dei bulbilli (BBCH 15), ingrossamento dei bulbilli (BBCH 45) e maturazione di raccolta (BBCH 49).

Fig. 3 Piante alla fase fenologica BBCH15
raccolte durante il primo campionamento 2018
· Prove in vitro
Per provare efficaci soluzioni nei confronti di F. proliferatum sono state allestite delle prove in vitro con fungicidi di sintesi e con antagonisti naturali. I risultati ottenuti saranno presentati al XXIV Convegno Nazionale Società Italiana di Patologia Vegetale che si terrà dal 5 al 7 settembre 2018 ad Ancona.
Inoltre, per confermare l’efficacia riscontrata in vitro in condizioni di pieno campo è stata allestita una prova a parcelloni in una delle aziende prescelte per le valutazioni del progetto.

A

B
Fig 4. Trichoderma e Fusarium prolifertatum a 25°C (A) e a 10°C (B) in prova di coltura duale. Trichoderma utilizza meccanismi di competizione per i nutrienti e per lo spazio andando anche a microparassitizzare il patogeno.

Fig. 5 Bacillus subtilis e Fusarium prolifertatum a 25°C in prova di coltura duale. Baciullus subtilis è in grado di produrre un’ampia varietà di composti attivi contro i patogeni delle piante e di indurre nelle stesse risposte sistemiche contro il patogeno.

A

B
Fig. 6 I composti chimici testati nella prova contenevano sostanze attive appartenenti alla famiglia dei triazoli e alcune loro miscele. In foto sono riportati i terreni di coltura ammendati con Tebuconazolo (A) e Propiconazolo + Procloraz (B) a diverse concentrazioni dopo 21 giorni a 15 °C.